CURZIO DONATO

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CURZIO DONATO

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Picerno 1940

Emigrato da Picerno diventa imprenditore di successo, che resta sempre legato al suo paese nativo, verso il quale finanzia la costruzione dello stadio comunale di Picerno a lui dedicato, capiente e bel dotato per la squadra che gioca in serie C.

Nato a Picerno negli anni Quaranta da Vito ed Elvira Gioiosa, è emigrato nel 1951 con un obiettivo ben preciso costruire la sua fortuna, quella fortuna che una piccola realtà come Picerno non poteva regalargli.

Partito con la sua prima meta in Francia dove lavora in un’officina, per poi andare il Svizzera, dove svolge le proprie attività in un ufficio tecnico di progettazione meccanica e, acquisisce conoscenze utili per progettare in proprio.

È proprio a Buffalo, dove ora risiede, che mette su un’azienda che si occupa della progettazione e produzione di macchine per decorare prodotti in plastica tramite stampa a caldo, è questo il suo momento di gloria. L’azienda cresce in modo inaspettato e proficuo fino a diventare una multinazionale con più di cinquanta punti di rappresentanza. Subito dopo conosce sua moglie e da questo matrimonio nascono ben quattro figli.

Nonostante il successo economico e i vari impegni, Donato, meglio conosciuto come lo zio d’America, continua a mantenere saldo il legame con le sue origini lucane, ma soprattutto picernesi. Questo legame così forte con la sua terra d’origine lo spinge a finanziare lo stadio comunale di Picerno, a lui ovviamente dedicato, proprio per rendere riconoscenza a quest’uomo che col cuore e con le finanze ha contribuito alla realizzazione di questa nuova e soprattutto capiente struttura. Donato è una persona gentile, affabile, parla con modestia e semplicità della sua esperienza di emigrato.

https://www.melandronews.it/2021/08/02/picerno-in-serie-c-il-patron-donato-curcio-dagli-stati-uniti-e-raggiante-un-grande-risultato-ora-lavoriamo-per-una-rosa-importante/

Picerno in Serie C. Il patron Donato Curcio dagli Stati Uniti è raggiante: “Un grande risultato, ora lavoriamo per una rosa importante

2 Agosto 2021

“Una vera e propria impresa straordinaria, un grandissimo risultato essere riusciti nel salto di categoria. Un passo avanti importante, è stata una cosa non da poco, perché abbiamo avuto un campionato molto difficile. Dopo quanto accaduto, avevamo detto di volerci rialzare e metterci alle spalle quella macchia, e ci stiamo riuscendo”. Sono le parole del presidente dell’AZ Picerno, Donato Curcio, che si trova negli Usa ed è stato intervistato dall’ufficio stampa dell’AZ Picerno, squadra lucana, del Melandro, che ha raggiunto nuovamente lo storico passaggio tra i professionisti, in Lega Pro – conosciuta anche come Serie C – e che quest’anno se la vedrà con squadre del calibro di Bari, Catania, Palermo, Foggia, Potenza, per citarne solamente alcune.

“La Società, con a capo il Direttore Generale Vincenzo Greco, è stata straordinaria. Il direttore grazie ad una sua intuizione in merito alle norme federali in soli due giorni è riuscito a predisporre

la documentazione e ad espletare tutte le procedure per la richiesta di ammissione in sostituzione in Lega Pro, ha fatto un lavoro che definire straordinario è stato poco. Da quando è arrivato a Picerno, ha saputo gestire sin dall’inizio la Società in maniera altamente professionale, tra tante difficolta è riuscito a superare tanti ostacoli brillantemente ed in modo impeccabile. Ora il nostro punto di forza, oltre alla professionalità di chi lavora per questa Società, è sicuramente la grande organizzazione che è stata data dal direttore Greco. Una Società che dispone di professionisti di alto livello tutti coordinati dal direttore Greco, dall’area legale con gli Avvocati Vizzino, Tortorella e Lattanzi, all’area amministrativa con il Dott. Troia, Dott. Buongermino e la Dott.ssa Calciano, passando all’area Sanitaria e finendo al settore giovanile. Una macchina quasi perfetta!”, ha aggiunto il patron Curcio. “Siamo una piccola realtà calcistica ma abbiamo un’organizzazione da fare invidia anche alle società più blasonate della Serie C e di questo sono orgoglioso. Quotidianamente viene svolto un lavoro certosino dal dg Greco e dai suoi collaboratori più stretti come Franzese, Martiriggiano, Fiore, Sapienza, Buono, Galasso”.

E continua: “Siamo ritornati in Serie C, e lo meritava la Società, lo meritavano i tifosi e la splendida comunità di Picerno, che spero di poter riabbracciare presto. Un ringraziamento particolare e sentito lo faccio al Sindaco Lettieri, all’assessore Carmine Caivano e tutta l’amministrazione comunale di Picerno, alla Presidente e ai Direttori della BCC Basilicata, agli imprenditori Genovese e Cirillo, al Prefetto di Potenza ed al Questore di Potenza, al Sindaco e all’assessore allo sport di Potenza oltre che alla società Potenza Calcio, grazie a tutti loro e alla loro fattiva collaborazione abbiamo potuto espletare l’iter di ammissione in C”.

“Grazie ai tifosi, ringrazio loro e la comunità. Non solo nelle gioie, ma anche nelle difficoltà, sono sempre vicini alla Società e alla squadra. Adesso speriamo di poterli accogliere nel nostro stadio, servirà sicuramente il loro apporto. A proposito di stadio, grazie all’ingegnere Gianvito Curcio, che sta superando tutti i problemi e facendo un lavoro egregio per garantire alla squadra di poter giocare al più presto nel rinnovato stadio, il nostro gioiello, che è quasi pronto per ospitare un campionato così importante”.

Sulla scelta di confermare mister Palo: “Abbiamo condiviso col Direttore Greco la scelta di continuare con mister Palo e con il suo vice Langella. Dal loro arrivo è stato fatto un grande lavoro e i risultati ottenuti parlano chiaro”. Sulla squadra che verrà: “Il Direttore Greco sta lavorando per allestire una rosa importante in grado di poter mantenere sicuramente la categoria. Sta lavorando su più fronti e sono costantemente aggiornato e condivido ogni singola scelta”.

“Concludo con un ringraziamento a tutti i calciatori del Picerno dello scorso campionato, è anche grazie a loro se oggi siamo potuti andare in C. Infine mi congratulo col Taranto e con il suo Presidente Giove che ha fatto un campionato importante, straordinario, tanto da meritarsi l’approdo in Lega Pro davanti a noi. Oggi inizia la nuova stagione 2021-2022 e alla famiglia AZ Picerno auguro buon lavoro e un grande in bocca al lupo. Forza Picerno sempre”.

Da Picerno a New York – Donato Curcio racconta la sua storia (lucanomagazine.it)

Da Picerno a New York – Donato Curcio racconta la sua storia

Negli anni sessanta, per le mutate condizioni sociali ed economiche del paese incominciarono ad emigrare persone variamente qualificate, non più motivate dai bisogni primari, ma sospinti dalla ricerca di situazioni più adatte alle proprie ambizioni e allo sviluppo del proprio talento.

Donato Curcio è uno di questi.
Nato a Picerno negli anni quaranta da Vito ed Elvira Gioiosa, è emigrato nel 1951 con un obiettivo ben preciso costruire la sua fortuna, quella fortuna che una piccola realtà come Picerno non poteva regalargli.
Partito, la sua prima meta è la Francia dove lavora in un’officina, lasciata la Francia si reca in Svizzera, qui svolge le proprie attività in un ufficio tecnico di progettazione meccanica e, acquisisce conoscenze utili per progettare in proprio. Non sempre il primo posto dell’emigrante sarà quello definitivo, in valigia ha già la consapevolezza di una mobilità che potrebbe portarlo ad altra destinazione.

Infatti, a Buffalo (dove oggi risiede) poi, realizza un’azienda che si occupa della progettazione e produzione di macchine per decorare prodotti in plastica tramite stampa a caldo, è questo il suo momento di gloria. L’azienda cresce in modo inaspettato e proficuo fino a diventare una multinazionale con più di cinquanta punti di rappresentanza. Subito dopo conosce sua moglie e da questo matrimonio nascono ben quattro figli.

Nonostante il successo economico e i vari impegni, Donato, meglio conosciuto come lo zio d’America, continua a mantenere saldo il legame con le sue origini lucane, ma soprattutto picernesi. Questo legame così forte con la sua terra d’origine lo spinge a finanziare lo stadio comunale di Picerno, a lui ovviamente dedicato, proprio per rendere riconoscenza a quest’uomo che col cuore e con le finanze ha contribuito alla realizzazione di questa nuova e soprattutto capiente struttura. Donato è una persona gentile, affabile, parla con modestia e semplicità della sua esperienza di emigrato.

Il Lucano Magazine lo ha intervistato

Chi è Donato Curcio?
Sono un uomo nato a Picerno nel 42, ho conseguito le scuole medie a Salerno, perché a quei tempi Picerno aveva solo le scuole elementari, chi volesse proseguire era costretto ad andare fuori. Dopo di che ho intrapreso le superiori, ho scelto l’istituto professionale di Potenza. A diciannove anni poi, dopo il diploma, ho lasciato l’Italia, sono stato prima in Francia, poi Svizzera e Inghilterra.

Perché ha lasciato Picerno e cosa le manca di più?
Ho lasciato Picerno perché non volevo pesare sui miei genitori, non volevo che sacrificassero tutti i loro risparmi per me, inoltre avevo due sorelle che desideravano proseguire gli studi e ho dato loro la priorità. Oggi Picerno offre poco e me ne rammarico, allora non offriva niente, negli anni sessanta a Picerno c’era ben poco da fare, quindi sono dovuto andar via per fare nuove esperienze, per realizzarmi ed essere indipendente. All’inizio sembrava un’avventura, un diciottenne che parte e deve imparare a sopravvivere in terra straniera.

 

L’intervista completa sul Lucano Magazine in edicola!!

Marianna Figliuolo

Salve a tutti, mi chiamo Marianna, sono laureata in Scienze della Comunicazione ed ora sto proseguendo il mio percorso universitario con la laurea magistrale in Scienze Filosofiche della Comunicazione all’Università degli studi della Basilicata. Studiare l’attualità vicina e lontana, curiosare, chiedere, capire il più possibile per poi spiegare agli altri ciò che si è compreso mi è sempre piaciuto. Quella del giornalista è una professione che mi interessa e che attrae molti giovani a cui piace scrivere e viaggiare, ma il giornalismo non è solo questo, è soprattutto curiosità per le persone, gli eventi, per la realtà che ci circonda, ed è poi indubbiamente “notizia”. È questa idea che mi ha avvicinata a quello che poi dal 2011 è diventato il mio percorso di collaborazione con La Nuova Del Sud e che oggi continua con Il Lucano Magazine.

Riconoscimento del Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” a Donato Curcio

 

Riconoscimento del Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” a Donato Curcio

 

In occasione del primo e storico derby per l’AZ Picerno in Lega Nazionale Dilettanti con il Potenza S.C. ed alla presenza delle maggiori autorità politico-istituzionali della Regione Basilicata verrà premiato il nostro Presidente Onorario Donato Curcio per la grande magnanimità dimostrata nei confronti della nostra cittadina di Picerno. Dopo essere emigrato in giovane età verso gli Stati Uniti d’America ed ivi aver trovato il coronamento alle sue aspirazioni con il raggiungimento di uno status socioeconomico più che dignitoso si è adoperato, con ogni mezzo, alla rinascita ed all’ammodernamento dello sport in generale e del calcio in particolare. La sua generosità ha permesso la ristrutturazione del vecchio campo di calcio in una moderna struttura funzionale ed accogliente che permette ad una notevole fetta di giovani del comprensorio del Melandro di svolgere una sana attività sportiva.

“Un riconoscimento – si legge nella nota del Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” – a chi come Donato Curcio, non ha mai rinnegato le sue origini e che della sua passione per la terra d’origine ne ha fatto un punto di forza tanto da diventare esempio convinto nelle azioni che come Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” – Regione Basilicata stiamo mettendo in atto nella ricerca e nella individuazione di figure rappresentative della emigrazione lucana”.

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