DE RUGGIERI RAFFAELLO GIULIO

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DE RUGGIERI RAFFAELLO GIULIO

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Matera, 24 ottobre 1935

Avvocato, fondatore del circolo culturale La Scaletta di Matera (Istituto culturale con nomina ministeriale); promotore dell’istituzione del Parco della Murgia Materana; è stato il sindaco che ha inaugurato, il 19 gennaio 2019, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Matera Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019.

Raffaello De Ruggieri è tra i fondatori del circolo culturale La Scaletta di Matera (Istituto Culturale, con nomina ministeriale), segnalandosi per essersi fatto promotore dell’istituzione del Parco della Murgia Materana e per aver presentato varie proposte di legge relative ai Sassi e alla loro conservazione.

È inoltre il fondatore e direttore della fondazione Zetema, che sotto la sua guida ha inaugurato il Museo della Scultura Contemporanea in Matera, ha promosso il restauro della Cripta del Peccato Originale (e di altri edifici nella città)[1] e l’apertura della Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Istituto Centrale del Restauro nella città di Matera, la prima nel meridione.[2] Inoltre la fondazione ha istituito la Casa di Ortega (museo-laboratorio delle arti applicate nei Sassi di Matera), con conseguente restauro del quattrocentesco palazzo Gattini che lo ospita.

Nel 2007 è stato nominato dall’allora ministro Francesco Rutelli, componente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici; mentre nel 2012 è stato insignito della toga d’oro, nell’aula magna del Tribunale di Matera.

È stato poi nel comitato che ha portato Matera ad essere designata capitale europea della cultura nel 2019. È infine nel consiglio d’amministrazione dell’Olimpia Basket Matera.

È stato il sindaco di Matera dal 15 giugno 2015 al 6 ottobre 2020; ha inaugurato, il 19 gennaio 2019, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Matera Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019.

Premi e riconoscimenti

Il 29 agosto 2015, l’Amministrazione comunale di Pomarico gli conferisce il premio LucaniaOro per la cultura.

Onorificenze Modifica

Medaglia d’argento ai benemeriti della cultura e dell’arte

Pubblicazioni

Raffaello De Ruggieri, La Cripta del Peccato Originale a Matera, Collana ‘Arte Segreta’ diretta da Vittorio Sgarbi, Edizioni Giuseppe Barile, Matera, 2008.

Link

Matera 2019 – Raffaello De Ruggieri, su matera-basilicata2019.it.

Scuola restauro a Matera, su regione.basilicata.it.

Inaugurata Casa di Ortega, su trmtv.it.

Fondazione Zétema – Curriculum Raffaello De Ruggieri, su zetema.org.

Toga d’oro, su trmtv.it.

Allocuzione L’esempio di Matera del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri al seminario LA CULTURA PER LO SVILUPPO DELL’EUROPA DEL SUD del 6-8 novembre 2015, 1:48:50

LA FONDAZIONE

La Fondazione Zétema è la continuatrice della qualificata attività svolta dal suo soggetto fondatore, il Centro per la Valorizzazione e Gestione delle Risorse Storico Ambientali (Associazione Zétema).
Il Centro, promosso con Legge Regionale n.4 del 23 febbraio 1987, venne costituito il 25 maggio 1988. I soci fondatori della associazione furono la Regione Basilicata, la Provincia di Matera, il Comune di Matera e il Formez. Aderirono successivamente, come soci privati, le imprese Dioguardi e Esema, nonché, per la categoria ‘benemeriti della cultura’, Raffaello de Ruggieri ed il Circolo ‘La Scaletta’ di Matera. L’istituzione della Fondazione avvenuta il 24 ottobre 1998 ha comportato il consequenziale scioglimento della associazione.
Il Consiglio di Amministrazione di Zétema è costituito dall’avv. Raffaello de Ruggieri, dal Sindaco di Matera, da un rappresentante del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Presidente del Circolo La Scaletta di Matera e dal Presidente della Associazione ‘Amici di Josè Ortega’ di Matera.
L’esigenza di dar vita alla Fondazione è scaturita dalle recenti sollecitazioni normative sulla politica culturale che, in una prospettiva di decentramento amministrativo, hanno affermato l’utilità sociale delle iniziative private portatrici della funzione di sussidiarietà. La composizione “mista” del consiglio di amministrazione favorisce tale strategica “alleanza” progettuale e gestionale tra soggetti pubblici e soggetti privati.

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Segnata dal termine classico: ‘zétema’, richiamante le attività di ricerca e di applicazione, la Fondazione realizza progetti per la tutela e la fruizione del patrimonio culturale.
In particolare, la Fondazione ha per scopo la programmazione e la realizzazione di attività di ricerca, progettazione e produzione nel campo del restauro, della conservazione, della gestione e della promozione e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali e delle attività culturali.
Le scelte operative della Fondazione mirano all’elaborazione di progetti esemplari e alla definizione delle più coerenti iniziative promozionali per trasformare in strumento di sviluppo locale le risorse culturali favorendo pregevoli interventi di recupero e i conseguenti processi di valorizzazione e utilizzazione economica.

La missione della Fondazione si estrinseca dunque nella volontà operativa di tradurre lo studio e la ricerca in realizzazioni di grande qualità. Sfuggendo, pertanto, alla prassi ricorrente di impegnare risorse e uomini per l’organizzazione di astratte o isolate manifestazioni (conferenze, convegni, seminari, spettacoli, eventi, ecc.), la Fondazione si è data il seguente metodo di lavoro:

  • acquisizione di un bene culturale
  • progetto esemplare di conservazione e di fruizione
  • inserimento del bene in una offerta integrata di servizi culturali (distretto culturale)
  • attuazione seria della manutenzione programmata del patrimonio culturale tutelato e valorizzato.
  • piano tipizzante di valorizzazione
  • prassi corretta di gestione

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