RADOGNA FILIPPO

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RADOGNA FILIPPO

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Matera 28 dicembre 1964

Giornalista, redattore dell’Ufficio stampa della Giunta regionale di Basilicata per un lungo periodo ha curato l’informazione del Dipartimento Agricoltura e in questo ambito si occupa anche di iniziative riguardanti la comunicazione; Attivo nella narrativa fantascientifica, è addetto stampa della World Science fiction Italia, associazione degli scrittori di fantascienza.

Filippo Radogna è giornalista professionista. Dopo gli studi intermedi all’Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti” di Matera, si è laureato in Scienze Politiche – Indirizzo Storico Politico- all’Università di Bari con una tesi sulla Trasformazione della società contadina. Politica e economia in Basilicata.

Ancora diciannovenne inizia l’esperienza politica e giornalistica come segretario provinciale dei giovani socialdemocratici materani e corrispondente de L’Umanità, il quotidiano del Partito Socialdemocratico Italiano. Tra le varie testate ha collaborato con il Corriere del Giorno, Puglia, Lucania, Città Domani, TBM/Tele Basilicata Matera. Scrive per il Roma e La Nuova del Sud. Per 15 anni è stato direttore responsabile del foglio mensile La Cupola Verde – Notizie di Ferrandina (Matera) dalla cui selezione di articoli nel 2011 è stato tratto il volume A Ckíëdë Tíëmbë…! – Personaggi, luoghi e fatti della memoria ferrandinese, curato in collaborazione con l’artista Nicola Pavese e con prefazione di Giovanni Russo.

Già redattore dell’Ufficio stampa della Giunta regionale di Basilicata per un lungo periodo ha curato l’informazione del Dipartimento Agricoltura e in questo ambito attualmente si occupa anche di iniziative riguardanti la comunicazione e la divulgazione. In tale veste è stato coordinatore editoriale del periodico Olivarum e cura le schede di Informazione per la protezione delle piante Il Fitopatologo Lucano. Per circa venti anni ha collaborato con il settimanale specializzato L’Informatore Agrario, rivista leader nel settore in Italia.

È coautore delle biografie Guido Spera – L’arte illustrata e il divulgatore agricolo (Associazione Culturale Donne 99, 2009), figura poliedrica di studioso e artista del mondo contadino lucano della prima metà del ‘900 e Vincenzo Valicenti – Un tecnico illuminato al servizio delle istituzioni e dell’agricoltura lucana (Regione Basilicata, 2010) uno tra i massimi specialisti del settore primario della Basilicata della seconda metà del secolo scorso.

Ha pubblicato sulla rivista trimestrale Basilicata Regione Notizie vari studi sulla storia e sulle innovazioni tecnico-scientifiche nell’agricoltura contemporanea, in particolare sul ventennio fascista: dalla Battaglia del grano, alla Bonifica integrale, agli Ispettorati provinciali dell’agricoltura. Ha contribuito alla realizzazione del testo Othmar Winkler a Matera – La genesi del monumento ad Alcide De Gasperi (Cassa Rurale di Trento 2019) in cui ha ricostruito i due viaggi effettuati nel Secondo dopoguerra del presidente del Consiglio De Gasperi a Matera, e la vicenda della statua monumentale a lui dedicata dalla Città dei Sassi e realizzata dallo scultore altoatesino Othmar Winkler. Sulla base del suo studio è stato avviato il gemellaggio siglato dalle Città di Matera e Trento nel 2020.

Attivo nel mondo della narrativa fantascientifica, è addetto stampa della World Science fiction Italia, associazione degli scrittori professionisti di fantascienza, scrive per il sito ufficiale di tale sodalizio e sulla fanzine www.lazonamorta.it per i quali ha realizzato reportage e ha intervistato i più importanti scrittori del maistream e della fantascienza italiana e mondiale. Tra questi ultimi da citare Charles Stross, Norman Spinrad, Michael Bishop, Aliette de Bodard; mentre tra i più celebri attori delle serie televisive e cinematografiche, tra cui Star Trek, Star Wars, Doctor Who e Spazio 1999, ha intervistato William Shatner, Robert Picardo, Denise Crosby, Anthony Daniels, Colin Baker, Catherine Schell.

Come narratore ama spaziare in diversi generi letterari. Ha pubblicato racconti in antologie edite tra gli altri da Kipple, Delos Books, La luna e il drago. I suoi scritti hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra questi si è classificato secondo al Concorso nazionale di narrativa Carlo Levi di Torino. Ha vinto due volte il Premio Italia per la fantascienza e per la sua attività divulgativa il Fan Club italiano Yavin4 di Star Wars gli ha assegnato il Premio Sidious. Con l’antologia di fantascienza L’enigma di Pitagora e altre storie (Ed. Altrimedia – 2017) ha vinto il Premio della critica Ernesto Vegetti 2018 come miglior antologia di fantascienza. La raccolta contiene 16 racconti tra passato e futuro, misteri e utopia, con personaggi che vanno da Pitagora a Scotellaro, sino ad un giallo che si svolge il 28 agosto del ‘36, giorno della visita di Mussolini a Matera. Il testo è stato definito “sperimentale, tra realismo magico e fantascienza” ed ha un’ambientazione tutta lucana. Infatti le storie si svolgono per lo più tra gli scenari metafisici dei Rioni Sassi e della Murgia materana, sull’affascinante mare meridiano e i templi magno-greci di Metaponto e tra i piccoli paesi sperduti dell’entroterra lucano.

Sempre in ambito fantascientifico nel 2020 ha pubblicato il volume “Conversando tra le stelle” (Ed. Scudo) nel quale ha raccolto 45 interviste con scrittori, registi, giornalisti, divulgatori, traduttori, artisti, più noti e meno noti, iscritti alla World Science Fiction Italia. Come riporta nella premessa lo scrittore Premio Urania Donato Altomare, presidente dell’associazione, le interviste hanno il pregio di far comprendere personalità, sogni e il grande impegno di questi autori. Si tratta di vere e proprie storie che Radogna tira fuori da loro. In proposito è in itinere un nuovo volume. Ha, inoltre, in preparazione un testo sull’Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti” di Matera, i suoi 60 anni di storia e l’apporto che l’istituzione scolastica ha dato allo sviluppo territoriale.

“L’Enigma di Pitagora” dello scrittore Filippo Radogna, ospite diPresenza Lucana

 “L’ENIGMA DI PITAGORA” DELLO SCRITTORE FILIPPO RADOGNA, OSPITE DI PRESENZA LUCANA

ANNA GIAMMETTA — 14 FEBBRAIO 2018

Ci sono associazioni che hanno un carburante speciale: la passione.

E’ quello che emerge, fin dal primo momento, quando si incontra l’Associazione Culturale Presenza Lucana, che ho avuto il piacere di incontrare lo scorso venerdì.

Instancabile il suo presidente, Michele Santoro che cura tutte le iniziative, ne registra (con un registratore digitale) lo svolgimento e ne cura la diffusione, coadiuvato da una socia che documenta la serata scattando splendide foto.

Di seguito la nota integrale inviataci da Michele Santoro

Si è svolta presso la sede dell’Associazione Culturale Presenza Lucana, nell’ambito dei Venerdì Culturali, la presentazione del testo del giornalista, scrittore Filippo Radogna dal titolo: L’enigma di Pitagora e altre storie. Il racconto che ha dato il titolo al testo è vincitore del Premio Italia 2016, come migliore esposizione di autore italiano su pubblicazione amatoriale.

Il testo, formato da sedici storie, ha la prefazione di Donato Altomare che ha curato, l’anno scorso, con Loredana Pietrafesa, l’antologia di racconti sul femminicidio dal titolo “Rosa sangue”.

La postfazione al testo è stata scritta da Giovanni De Matteo che, seppur ancor giovane, ha vinto a venticinque anni il Premio Urania 2006.

Ha preso parte all’incontro Vito Epifania, Editore e Project Manager di Altrimedia, che si è mostrato soddisfatto su come la piccola editoria, stia scommettendo sugli autori locali e anche sui nuovi generi come la fantascienza contenuta nelle storie narrate da Radogna.

Maria Antonella D’Agostino, Presidente dell’Associazione Culturale “Matera Poesia 1995”, ha ricordato per aneddoti, la figura di Filippo Radogna, Vicepresidente e parte attiva dell’Associazione materana. In chiusura D’Agostino ha auspicato un gemellaggio tra le due Associazioni prima di Matera 2019.

La giornalista lucana Anna Giammetta ha dialogato, a lungo, con l’autore del testo che si è soffermato sul suo amore per la fantascienza nel quale, come in questo suo ultimo testo, s’inseriscono personaggi che in alcuni casi fanno parte della quotidianità.

La parte più interessante rilevata, in questa serie di racconti dell’autore, è la ricerca nel descrivere cronache di fantascienza ma anche fantastiche che si sviluppano in luoghi, a lui e al lettore, molto vicini e che, per questo, offrono un alto grado di attendibilità.

Un lucano alla ribalta nazionale per la narrativa fantascientifica. Radogna vince il “Premio Italia”

Lo scrittore e giornalista materano Filippo Radogna si è aggiudicato il “Premio Italia” in ben due categorie “Racconto di autore italiano su pubblicazione amatoriale” (con “L’enigma di Pitagora”), e “Articolo su pubblicazione amatoriale” per il “Reportage dalla Starcon 2015”.

La premiazione è avvenuta nei giorni scorsi alla “Starcon Italia 2016”, annuale multiconvention del fantastico e della fantascienza di Bellaria-Igea Marina (Rimini). Il Premio Italia, che con il Premio Urania è il più importante riconoscimento nella fantascienza italiana, è stato istituito nel 1972 e rappresenta la celebrazione del fandom per la produzione nazionale del fantastico. Tra le categorie vi sono romanzi e saggi italiani e stranieri, racconti, curatori, articoli, fanzine, illustratori, film.

Racconto visionario “L’enigma di Pitagora” è un future noir a carattere storico archeologico, ambientato tra Metaponto e Taranto fra le vestigia dei templi magnogreci, sulle rive del Mar Jonio, fra le cui onde la leggenda narra che scomparve Pitagora ed è proprio sul mistero che avvolge la scomparsa del filosofo greco che si dipana la narrazione. Il “Reportage dalla Starcon 2015”, invece, è un ampio e documentato servizio. Vi sono descritte, commentate e approfondite le diverse iniziative dei fan club quali la Sticcon dedicata a Star Trek, la Yavincon dedicata a Star Wars e l’Italcon rivolta alla narrativa di science fiction, con resoconti di presentazioni dei libri, dei seminari scientifici, degli incontri culturali, premiazioni, interviste a scrittori e attori, performance teatrali, sfilate e spettacoli. Entrambi i testi di Radogna sono stati pubblicati sulla webzine www.lazonamorta.it, rivista on line (che si ispira allo scrittore americano del fantastico Stephen King) cui è stato assegnato il Premio Italia 2016 come “Miglior sito amatoriale”.

Filippo Radogna ama spaziare in diversi generi narrativi e ha conseguito riconoscimenti in numerosi concorsi letterari, l’ultimo lo ha visto secondo classificato al Premio “C. Levi” di Torino con un giallo storico dedicato alla visita di Benito Mussolini a Matera il 28 aprile del 1936. I suoi racconti sono pubblicati in antologie e riviste cartacee e on line. E’ v.presidente dell’Associazione ‘Matera Poesia 1995’.

Redazione TRM inserito in Cultura & SpettacoloLibri il 31 Maggio 2016

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